Spesso si avvertiamo una sensazione di incertezza e preoccupazione riguardo ai furti determinata da diversi fattori. Sentiamo amici, colleghi e conoscenti rimanerne vittima e, purtroppo può essere successo anche a noi stessi, ma guardando oltre le sensazioni personali qual è effettivamente la situazione dei furti nel nostro paese e come possiamo considerarci rispetto all’Europa? I dati ISTAT più recenti, riferiti all’anno solare 2015, non mostrano una situazione particolamente rosea ma nemmeno preoccupante. È da considerare poi che questi numeri riguardano solo le infrazioni denunciate, quindi si può supporre che le violazioni e i furti effettivi siano di entità maggiore:
- 234.726 furti nelle abitazioni;
- quasi 85 mila nel Nord-Ovest;
- oltre 52 mila nel Nord-Est;
- 249 furti denunciati in Lombardia;
- 101 irruzioni nella sola provincia di Milano.
I dati sembrano in netto incremento se consideriamo che i furti nel 2006 sono stati 141.601. Ma gli ultimi anni sembrano accogliere una decrescita, dai 255.886 del 20414 l numero è diminuito e attendiamo i dati futuri per verificare se il trend verrà confermato.
In Europa invece?
Confrontare questo tipo di dati con altri paesi europei non è semplice, perché la definizione stessa del reato varia nei diversi codici, così come la rilevazione dei dati sul territorio. Possiamo osservare i dati Eurostat per i furti (theft) che mostrano una performance dell’Italia tutto sommato stabile nel tempo. La somma totale dei furti in casa avvenuti in Italia da inizio 2006 a fine 2015 ha sfiorato i 2 milioni e nella graduatoria Eurostat-Unodc sulla base del periodo 2008-2014 troviamo l’Italia al sesto posto per il tasso di rapine in casa. Un posizionamento non tra i migliori il nostro ma che non sembra essere particolarmente preoccupante. Questa è la classifica completa:
- Belgio;
- Danimarca;
- Lussemburgo;
- Olanda;
- Svezia;
- Italia;
- Francia;
- Spagna;
- Germania;
Anche se i dati sembrano essere confortanti, in generale furti e rapine in Italia fanno paura alla maggioranza della popolazione, come conferma il rapporto “Noi Italia”, pubblicato dall’Istat. Il rapporto tra i furti commessi e la percezione di rischio sembra essere proporzionale: l’aumento dei reati contro il patrimonio sembra corrispondere ad un aumento dell’insicurezza percepita dalla popolazione.
Quali orari e zone sono più a rischio?
Uno studio, condotto dal centro universitario Transcrime, ha evidenziato la fascia 18-21 come quella in cui i furti sono più freuenti, seguita dalla fascia 9-12 del mattino, la terza è quella pomeridiana tra le 15 e le 18, e un andamento simile è anche quello delle rapine. La maggior parte di questo tipo di crimini avviene quindi durante il giorno. Non sembra esserci particolare differenza tra i diversi giorni della settimana, con l’eccezione della domenica, in cui pare che anche i criminali riposino.
Considerando la distribuzione sul corso dell’anno invece, prendendo in considerazione quattro anni tra il 2007 e il 2010, il rapporto mette in evidenza che i mesi preferiti per i furti in appartamento e anche per le rapine sono quelli invernali, con picchi attorno a dicembre. I periodi estivi, invece, registrano i dati più bassi.
Per quanto riguarda le zone geografiche più a rischio invece, dallo studio emerge che, mentre per i furti in abitazione i luoghi più a rischio sono i principali centri urbani, più popolati e ricchi, il numero più alto di furti in esercizi commerciali si ha nelle province della pianura veneta, a Bologna e Firenze, a Bari e a Palermo. Una distribuzione analoga si registra anche per le rapine in abitazione, mentre per le rapine in esercizi commerciali emerge la provincia di Roma.
Il problema però rimane: come eliminare il nostro senso di insicurezza e farci sentire al sicuro, sia a casa che nella nostra attività?
La tecnologia ci dà una mano. L’alternativa più sicura e affidabile è installare un impianto di videosorveglianza di ultima generazione. Un sistema professionale in grado di mostrarti in tempo reale e anche quando non sei in loco, che cosa sta succedendo nel luogo dell’installazione, sia all’interno che all’esterno.
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